Campagna di marzo sulla TB di Cepheid

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8 aprile 2025

COMUNITÀ E SALUTE GLOBALE

Articolo

Come tre Paesi stanno combattendo contro la tubercolosi

Portare strumenti diagnostici rapidi e precisi nelle comunità remote sta contribuendo a salvare vite umane. I professionisti della salute di tre Paesi ad alto carico raccontano come stanno affrontando la tubercolosi.
 

La tubercolosi (TB) colpisce gli esseri umani da migliaia di anni. Ancora oggi, rimane la malattia infettiva più mortale del mondo. Si pensa che solo nel 2023, 10,8 milioni di persone abbiano contratto la tubercolosi, dei quali 1,25 milioni ha perso la vita.

 

Più dell'80% dei casi e dei decessi di tubercolosi nel mondo si verificano nei Paesi a basso e medio reddito, dove la malattia è particolarmente diffusa in presenza di povertà, malnutrizione e difficoltà nell’accesso alle cure sanitarie. Ma con perseveranza e ingegno è possibile iniziare a contrastare la TB, come stanno dimostrando le iniziative in tre Paesi ad alta incidenza.

Uganda
Uganda

La tempistica è fondamentale nel controllo della TB. Più la diagnosi è ritardata, più le persone devono aspettare cure potenzialmente salvavita e più la malattia si diffonde.

 

Per il dott. Faustine Erau, un ufficiale clinico all’ospedale St. Kizito di Matany nell’Uganda rurale, i ritardi rappresentavano una sfida importante. 6 anni fa, quando iniziò a lavorare in ospedale, la diagnosi della tubercolosi si basava ancora sull’analisi microscopica. “I risultati dei test potevano richiedere una settimana”, ricorda. Ora, l’ospedale utilizza sistemi GeneXpert®, con tempi di acquisizione dei risultati di poche ore.

 

Nella prima metà del 2023, il team di Erau ha diagnosticato oltre 7.000 casi di TB, con un tasso di successo del trattamento del 93%. Ma da sola la tecnologia non basta. L’Uganda ha anche mobilitato i cosiddetti “pazienti esperti”, ex malati di TB che contribuiscono allo screening nelle comunità, alla raccolta dei campioni e alla sensibilizzazione della popolazione sulla malattia. Allargando la prima linea d’intervento, questi pazienti esperti stanno trasformando i sopravvissuti in alleati nella lotta.

Uganda
Pakistan

Non si può sempre pensare che i pazienti si rechino spontaneamente ai servizi sanitari, soprattutto quando il viaggio è lungo e faticoso e non possono permettersi di assentarsi dal lavoro. A volte i servizi devono arrivare ai pazienti.

 

È proprio questa l’idea alla base delle cliniche mobili polmonari, strutture mobili dotate di apparecchi radiografici, test GeneXpert e piccoli team medici. Gestite da Mercy Corps, queste cliniche portano la diagnostica e la cura della TB nelle comunità più emarginate del Pakistan.

 

“Coinvolgere le comunità è il passaggio più cruciale”, afferma il dottor Adeel Tahir, responsabile senior del programma presso Mercy Corps, riferendosi all’importanza di entrare nella comunità e condurre gruppi di discussione per affinare il programma e garantirne l’accettazione. 

Vietnam
Vietnam

Il Vietnam ha adottato con entusiasmo strumenti innovativi come i test molecolari rapidi e gli apparecchi radiografici portatili. Di conseguenza, il Paese ha registrato una forte riduzione della prevalenza e della mortalità della TB: la prevalenza è diminuita del 35% dal 2007, mentre la mortalità è calata del 41% tra il 2015 e il 2020.

 

Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare. “La maggior parte delle attività contro la TB dipende da finanziamenti esterni, che rimangono insufficienti”, spiega il dottor Dinh Van Luong, responsabile del programma nazionale per la tubercolosi del Vietnam. Il Paese ha 332 sistemi GeneXpert in 179 centri, ma con 700 distretti, molte aree sono ancora prive di accesso. Le risorse umane limitate e le difficoltà nella formazione del personale creano ulteriori vincoli.

 

La domanda da mille miliardi di dollari

Iniziative come queste stanno contribuendo a ridurre il peso globale della TB. Ma senza un’azione costante, 28 milioni di persone potrebbero morire di TB entro il 2030, con un costo globale di mille miliardi di dollari.

 

Le guerre, il peggioramento delle condizioni sociali e l’instabilità dei finanziamenti potrebbero alimentare una ripresa della TB. La volontà politica deve rimanere concentrata e determinata se si vuole sconfiggere questo antico nemico.

Nota

 

Questo articolo si basa su un rapporto originale sostenuto da Cepheid e realizzato da Devex. Il rapporto originale è disponibile qui https://devex.shorthandstories.com/how-decentralized-testing-is-advancing-tb-diagnosis-and-treatment/index.html

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