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20 maggio 2025
COMUNITÀ E SALUTE GLOBALE
White paper
Una svolta nell’eliminazione dell’HCV: come il test RNA al punto di cura per HCV è arrivato negli Stati Uniti
Jennifer Rakeman-Cagno, Direttrice senior degli Affari medici e scientifici presso Cepheid, è stata una dei cinque relatori che hanno condiviso prospettive e lezioni apprese introducendo il test al punto di cura RNA dell’HCV negli Stati Uniti.
Sintesi
Ospitato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), National Institutes of Health (NIH) e Coalition for Global Hepatitis Elimination, l’ultimo webinar della serie NIH “Moving from Hepatitis Discovery to Elimination” ha fornito un resoconto dettagliato di come il test al punto di cura RNA dell’HCV sia arrivato negli Stati Uniti: il nuovo test ha ricevuto l’autorizzazione il 24 giugno 2024 dalla Food and Drug Administration (FDA).
Sebbene i test al punto di cura RNA dell’HCV siano disponibili a livello internazionale da diversi anni, la storia della loro approvazione negli USA inizia e finisce con partnership tra governo, mondo accademico, industria e altri. Il test su prelievo da dito recentemente approvato potrebbe migliorare i tassi di test e trattamento dell’HCV a livello nazionale, in particolare tra le popolazioni difficili da raggiungere.
I tradizionali processi in due fasi per diagnosticare e trattare l’HCV possono richiedere molto tempo e più visite, dal primo screening ai test di follow-up fino alla somministrazione dei farmaci. Durante il percorso, i fornitori di assistenza si confrontano con numerose sfide: test incompleti, perdita al follow-up e potenziale mancata diagnosi di infezione precoce da HCV, tra gli altri ostacoli. Ora, avere un test diagnostico rapido per RNA rende possibile il modello di test e trattamento in giornata. Ciò significa che un paziente può conoscere il proprio stato di infezione in una sola visita e, se positivo, ricevere farmaci e/o essere avviato alla cura. Con l’autorizzazione del 24 giugno 2024 del test al punto di cura HCV Xpert da parte della FDA, è stato compiuto un passo significativo verso l’eliminazione dell’HCV.
Il dottor Nate Furukawa (CDC) ha svolto il ruolo di conduttore e moderatore del webinar. Il dottor Francis Collins (NIH) ha fornito i saluti di benvenuto tramite registrazione video. In precedenza leader dell’iniziativa nazionale degli Stati Uniti per l’eliminazione dell’epatite C, Collins ha sottolineato che si stima che l’HCV colpisca 4 milioni di americani in tutto il Paese, anche se molti non sanno di essere infetti finché non si presentano con sintomi gravi come danni al fegato. Terapie curative sono disponibili, ma l’accesso a questi farmaci resta una sfida. Solo 1 su 3 adulti con diagnosi di malattia negli Stati Uniti è stato curato.
Leggi l’articolo presentato dalla Coalition for Global Hepatitis Elimination.
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