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18 novembre 2024

COMUNITÀ E SALUTE GLOBALE

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HPV Testing in South African Clinic May Prevent Cervical Cancer

Il tumore della cervice è il secondo tumore più comune diagnosticato nelle donne sudafricane, ma è uno dei tumori più evitabili. La malattia è causata da un’infezione della cervice (collo dell’utero) causata da un virus molto comune noto come papillomavirus umano (HPV). Anche se la maggior parte delle donne affette da infezione da HPV è in grado di eliminare l’infezione attraverso la propria immunità, alcune donne sviluppano un tumore a causa di questa infezione.

 

Una clinica di comunità per donne svantaggiate in Sudafrica ha dimostrato che i test e il trattamento dell’HPV in una singola visita erano fattibili utilizzando i test nei punti di assistenza Cepheid GeneXpert® per aiutare le pazienti a ridurre il rischio di sviluppare tumori.

Statistiche globali sull’HPV

Le donne delle comunità svantaggiate del Sudafrica devono affrontare molti ostacoli per accedere a servizi sanitari di qualità, incluso il test dell’HPV. Storicamente, la prevenzione del tumore della cervice richiedeva che le donne si sottoponessero a un Pap test; tuttavia, per molte donne questo non era né disponibile né accessibile e spesso potevano essere necessarie fino a 6 settimane per ottenere un risultato. Durante questo periodo di attesa, i soggetti positivi possono essere persi al follow-up e rappresentare un rischio di trasmissione ad altri attraverso il contatto pelle a pelle, compresa l’attività sessuale.

 

La cittadina di Khayelitsha, a Città del Capo, è un’area svantaggiata in cui vi sono tassi relativamente elevati di infezioni da HPV non diagnosticate. In precedenza, l’attività di test per l’HPV presso la clinica della comunità di Khayelitsha prevedeva l’invio dei campioni delle pazienti (striscio vaginale) a un laboratorio. Per avere i risultati presso la clinica erano necessarie circa sei settimane. Più il tempo di ottenimento dei risultati si prolungava, più era difficile per la clinica contattare le donne per comunicare i risultati. Molte pazienti non sono mai tornate in clinica dopo la visita iniziale, il che significa che non hanno ricevuto il trattamento di cui potevano avere bisogno.

 

Tuttavia, è estremamente improbabile che le donne positive all’HPV, una volta individuate e trattate in modo appropriato, sviluppino il tumore della cervice.

 

Grazie al nuovo modello di test al punto di cura è stato sintetizzato il percorso di test e trattamento presso la clinica sudafricana, passando da due appuntamenti a sei settimane di distanza, a una singola visita.

 

È ora possibile prelevare un campione dalla cervice ed eseguire immediatamente il test Xpert HPV* sul sistema GeneXpert, situato presso il centro, eliminando la necessità di trasportare i campioni di analisi in un laboratorio esterno. Il sistema fornisce il risultato entro un’ora, consentendo agli operatori sanitari della clinica di determinare il trattamento migliore per i pazienti lo stesso giorno in cui vengono sottoposti al test.

 

“I tassi di HPV sono piuttosto alti in questa comunità”, ha spiegato la dott.ssa Rakiya Saidu, Università di Città del Capo, specialista in ostetricia e ginecologia.

 

Secondo Saidu, il test rapido dell’HPV elimina due dei principali ostacoli alla prevenzione del tumore della cervice nei Paesi a basso reddito.

 

“Uno di questi è rappresentato dalla perdita delle pazienti al follow-up. Se prendiamo un campione e diamo un appuntamento successivo alla donna una volta ottenuti risultati dei test, potrebbe non riuscire a ritornare in clinica. Ha anche eliminato l’attesa per ottenere il trattamento. Ora una donna arriva, fa il test, ottiene i risultati e viene trattata se ne ha bisogno. Questo è molto importante”, ha detto Saidu.

 

Più di 3.000 donne hanno ricevuto risultati in giornata per l’HPV presso la clinica, ottenendo protezione dalla possibilità di sviluppare un carcinoma della cervice in futuro. Oltre il 95% delle donne ha accettato di buon grado l’attesa di un’ora per ricevere i risultati e il piano di trattamento.

 

Guarda per scoprire come i test point-of-care stanno accelerando il percorso diagnostico per l’HPV nelle cliniche sanitarie di comunità in Sudafrica.

 

 

Trascrizione

Ncumisa Sonwabo: “Mi chiamo Ncumisa Sonwabo. Ho 41 anni e ho quattro bellissimi figli: tre biologici e uno adottato. Vivo a Khayelitsha, una delle più grandi township di Città del Capo”.

 

Dott.ssa Rakiya Saidu: “Khayelitsha è una comunità diversificata con molte sfide sanitarie, specialmente in aree semi-urbane come questa. L’alto tasso di disoccupazione e la violenza, in particolare contro le donne, rendono difficile per le donne negoziare l’uso del preservativo, mettendole a rischio di infezioni come l’HPV e l’HIV. Queste infezioni sono prevalenti e molto reali in questa comunità”.

 

Dott.ssa Lynette Denny, Ph.D.: “Queste cliniche sanitarie comunitarie sono state un’idea geniale. Offrono diversi servizi a tutte le donne in cerca di aiuto. Le invitiamo anche a unirsi ai nostri progetti di ricerca focalizzati sulla prevenzione del tumore della cervice. Questo è il nostro lavoro principale”.

 

Ncumisa Sonwabo: “Non sapevo nulla del tumore della cervice finché la clinica non ce ne ha parlato e ci ha chiesto di partecipare allo studio. Ero interessata”.

 

Dott.ssa Rakiya Saidu: “Questo particolare studio è iniziato nel 2015, e abbiamo reclutato pazienti con il passaparola. Le donne ne parlano alle vicine e alle figlie, quindi abbiamo molte pazienti. Negli ultimi 1.5 anni abbiamo reclutato più di 3.000 donne”.

 

Ncumisa Sonwabo: “Quando vado lì, va tutto bene. Il personale è cordiale e accogliente, tutto è facile. C’è un parco giochi per i bambini, che sono i benvenuti perché viene dato loro anche del succo di frutta e altro. È bello portare i figli lì”.

 

Dixy Zweni: “Quando una donna entra, va alla sala d’attesa dove forniamo educazione sanitaria su ciò che sta per accadere”.

 

Ncumisa Sonwabo: “Ero spaventata ma volevo fare il test perché volevo restare al sicuro. Dicono che è meglio saperlo in anticipo”.

 

Dixy Zweni: “Dopo aver messo la donna sul lettino da visita, preleviamo un campione dalla cervice e lo mettiamo in un contenitore thin prep, che portiamo di sopra al tecnico per il test HPV”.

 

Vathiswa Kamkam: “Utilizziamo la macchina GeneXpert® per determinare quale tipo di HPV ha la paziente. Quando riceviamo i campioni dall’infermiera, li prepariamo e poi li inseriamo nella macchina GeneXpert, che impiega un’ora per elaborarli e fornire i risultati”.

 

Dott.ssa Lynette Denny, Ph.D.: “È una tecnologia davvero eccezionale. Fai lo screening a una donna e la curi durante la stessa visita”.

 

Dixy Zweni: “In passato dovevamo fare un Pap test e attendere sei settimane per avere i risultati, il che creava difficoltà perché le pazienti spesso non tornavano a ritirarli, e noi dovevamo quindi rintracciarle”.

 

Dott.ssa Rakiya Saidu: “Il test rapido dell’HPV elimina due dei principali ostacoli alla prevenzione del tumore della cervice nei Paesi a basso reddito: perdita al follow-up e attesa del trattamento. Se una donna deve tornare per i risultati, potrebbe non tornare mai più. Questo test elimina il problema e consente di trattare nello stesso giorno. La donna viene sottoposta a test, riceve i suoi risultati e se necessario viene trattata, tutto in una sola visita. Questo è molto importante”.

 

Dixy Zweni: “Le pazienti sono molto soddisfatte di poter essere curate in giornata, sapendo che se c’è un problema viene individuato e trattato immediatamente. Questo è vantaggioso sia per noi che per le pazienti”.

 

Ncumisa Sonwabo: “Essere in questa piccola clinica mi ha aiutato molto. Conosco i medici e imparo di più sull’HPV. Ci insegnano tutto ciò che dobbiamo sapere per prenderci cura di noi stesse e proteggerci. Mi piace andare lì”.

 

Dott.ssa Lynette Denny, Ph.D.: “Abbiamo dimostrato che lo screening e il trattamento funzionano. Prevengono le condizioni che possono portare al tumore. Adesso dobbiamo implementarli anche al di fuori dell’ambiente protetto di questa struttura”.

 

 Dott.ssa Rakiya Saidu: “È una benedizione essere donna. Le donne affrontano molti problemi, ma in qualche modo riusciamo a gestirli tutti. Come medico, mi sento molto onorata di aiutare altre donne”.

Riferimenti bibliografici:

 

  1. WHO. Argomenti sanitari sul tumore del collo dell’utero. Accesso effettuato il 9/16/2024. https://www.who.int/health-topics/cervical-cancer#tab=tab_1
  2. Cancer Research U.K. About Cancer. Accesso effettuato il 9/16/2-24. https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/causes-of-cancer/infections-eg-hpv-and-cancer/does-hpv-cause-cancer
  3. Scheda informativa dell’OMS; papillomavirus umano (HPV) e e tumore del collo dell’utero https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/human-papillomavirus-(hpv)-and-cervical-cancer

 

CE-IVD. Dispositivo medico diagnostico in vitro. Potrebbe non essere disponibile in alcuni Paesi. Non disponibile negli Stati Uniti.

 

*Xpert HPV Nella versione inglese del foglietto illustrativo di 301-2585 Rev E, in particolare nella sezione dedicata al modo d’impiego, si spiega che il saggio Xpert HPV è un test qualitativo in vitro per il rilevamento della regione E6/E7 del genoma del DNA virale del papilloma virus umano (Human Papillomavirus, HPV) ad alto rischio in campioni di analisi prelevati dalle pazienti. Le indicazioni relative al test Xpert HPV comprendono: Il saggio Xpert HPV può essere utilizzato con un campione di analisi del Pap test per valutare la presenza o l’assenza dei tipi di HPV ad alto rischio. Le informazioni così ottenute, insieme alla valutazione medica dell’anamnesi della paziente, agli altri fattori di rischio e alle linee guida professionali, possono essere utilizzate come ausilio nella gestione della paziente. • Il saggio Xpert HPV può essere utilizzato con il campione di analisi del Pap test per valutare la presenza o l’assenza dei genotipi HPV 16 e 18/45. Le informazioni così ottenute, insieme alla valutazione medica dell’anamnesi della paziente, agli altri fattori di rischio e alle linee guida professionali, possono essere utilizzate come ausilio nella gestione della paziente.

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